Legge Covid-19: buone notizie per gli indipendenti e le imprese in crisi


Legge Covid-19: buone notizie per gli indipendenti e le imprese in crisi

Il Parlamento ha deciso di sostenere le persone e le aziende particolarmente colpite dalle conseguenze economiche del Covid-19 in particolare nel settore degli eventi, delle fiere, dei viaggi e del turismo.  Ci sono ancora divergenze nella modalità di sostegno che dovranno essere sanate nell’ultima settimana della sessione autunnale delle Camere dal 21 al 25 settembre 2020.

(c) Andrea Arcidiacono, Berna, 16 settembre 2020

La legge federale urgente Covid-19 crea le basi legali nel diritto ordinario per le misure di tipo sanitario e soprattutto economico previste nelle ordinanze di necessità del Consiglio federale che scadono il 16 settembre 2020. Rispetto al Consiglio federale il Parlamento ha ampliato il sostegno alla cultura da 80 milioni a 100 milioni di franchi e anche gli aiuti finanziari ai lavoratori indipendenti e alle imprese che soffrono a causa della mancanza di mandati nel settore degli eventi, dei viaggi, delle fiere e del turismo. Ci sono ancora divergenze nelle modalità di accesso agli aiuti.  

Lavoratori indipendenti

Possono beneficiare dell’indennità di perdita di guadagno i lavoratori indipendenti e le persone, la cui posizione è simile a quella di un datore di lavoro, che devono interrompere o limitare in modo considerevole l’attività lucrativa a causa delle misure per far fronte all’epidemia di Covid-19. Queste misure di sostegno entrano in vigore in modo retroattivo il 17 settembre 2020. Sono limitate fino al 30 giugno 2021. Su riserva dell’approvazione in votazione finale della legge urgente Covid-19. La votazione finale è prevista il 25 settembre 2020.

Il Consiglio degli Stati ha introdotto alcuni criteri per l’accesso a queste prestazioni, come una riduzione minima del 60% della cifra d’affari negli anni 2016-2019. Le indennità di perdita di guadagno sono calcolate in base alle informazioni fornite dalla persona. Sono previsti controlli a campione. Il Consiglio nazionale si pronuncerà il 22 settembre 2020 su questi criteri specifici introdotti dal Consiglio degli Stati.

Casi di rigore

Il Consiglio degli Stati prevede un sistema diverso dal Consiglio nazionale per il sostegno alle imprese che si trovano in grave difficoltà a causa della mancanza di lavoro dovuta al Covid-19. Si tratta in particolare delle aziende attive nell’organizzazione di eventi, fiere, viaggi e aziende turistiche. Il Consiglio degli Stati prevede un sostegno a queste imprese solo se uno o più cantoni lo richiedono e partecipano al finanziamento. La Camera dei Cantoni ha anche definito i criteri che danno diritto ad accedere tali prestazioni: un caso di rigore è dato quando la cifra d’affari è inferiore al 60 percento della cifra d’affari pluriennale. Bisogna considerare anche la situazione patrimoniale.

Il sostegno finanziario è accordato a condizioni che l’impresa fosse redditizia e solida prima della comparsa del Covid-19 e non abbia già beneficiato di altri aiuti finanziari della Confederazione. Le indennità per lavoro ridotto, le indennità per perdita di guadagno e i crediti concessi in base all’ordinanza sulle fideiussioni non rientrano in questi aiuti finanziari. Saranno possibili anche aiuti a fondo perso. Anche per questo tipo di sostegno finanziario dovrà dire ancora la sua il Consiglio nazionale nella seduta del 22 settembre 2020. Affaire à suivre con attenzione!

 

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